Cappelle

Le tre cappelle, posizionate in punti diversi del Centro, ne rappresentano l’essenza. Sono spazi dove vivere un incontro personale ma anche comunitario, col trascendente e con se stessi, luoghi dove vivere la preghiera e la meditazione come momenti di sosta rigenerante.

Cappella Mons. Carlo De Ferrari

Monsignor Carlo De Ferrari, Arcivescovo a Trento dal 1941 al 1962, ha seguito e benedetto fin dagli inizi il nascente Movimento dei Focolari nella sua Diocesi, comprendendone e difendendone la novità. A lui è dedicata la cappella adiacente alla sala congressi ‘Marilen’, fulcro architettonico di tutto il Centro Mariapoli: “ centro attorno a cui tutto ruota” (arch. Fumagalli).
La cappella è impreziosita dall’ opera scultorea intitolata: ‘Maria rivestita della Parola’, realizzata in legno dallo scultore Peter Kostner, della Val Gardena, in collaborazione con l’artista milanese Maria Benedetto Pietrogrande.

Cappella ecumenica J. Hanselmann

Sempre accanto alla Sala Marilen è collocata anche la Cappella Ecumenica, dedicata a Mons. Johannes Hanselmann, vescovo tedesco evangelico-luterano, figura di grande rilievo dell’ecumenismo mondiale, appassionato promotore di unità tra le Chiese della Riforma e la Chiesa Cattolica. In segno di gratitudine Chiara Lubich ha desiderato dedicare a lui questo luogo di culto destinato alla preghiera comune di cristiani di denominazioni diverse. Essa vuole essere un segno permanente della dimensione ecumenica di questo Centro.

Cappella nella roccia

Vi è inoltre una piccola cappellina incastonata nella roccia.
In pochi metri quadri, tra l’altare e la parete rocciosa come abside naturale, visibile attraverso l’ampia vetrata, ci si imbatte in un inaspettato spazio di preghiera, luogo di pace e raccoglimento, dove si ama sostare volentieri.